Manifestazioni
- L’architettura non è altro che fisiologia applicata.
- PRESENTAZIONE DEL LIBRO: norbert c. kaser rancore mi cresce nel ventre.
- MERANER TASSE.
- Andrea M. Varesco, „Schläft ein Lied“. Cassetta fatta a mano Ciclo di incisioni su cinque poesie di Sepp Mall.
- Invito alla visita guidata con l’architetto Flavio Schimenti agli edifici di Ronca a Bolzano Sabato 18 novembre h 10 – 13.
- Figure Umane.
- L'artista di Salisburgo Nadine Weixler ospite a Merano.
- 13. Giornata del Contemporaneo AMACI.
- 28. September - Sepp Mall: Hoch über allem.
- Reiseangebot: 57 Biennale von Venedig, 2017. 2-Tage-Fahrt mit Übernachtung - 11. – 12. November 2017.
- Proposta di viaggio dal 24 al 27 agosto 2017 Sculture di Münster & documenta Kassel.
- Nicola Pecoraro: URANIA.
- Viaggio: Sculture di Münster & documenta Kassel.
- . Matinée con l'artista Karin Welponer
- Felix Reinstadler e Michael Donhauser.
- Presentazione del libro: All’insegna della linea. Urbanistica e architettura a Merano, 1860 - 1960.
- Mit Kunst Meran Graubünden entdecken.
- STANDARD INCOMPARABLE.
- Biennale d'Architettura di Venezia 2016.
- absolute eye.
- Young & Museum 2016.
- CONFERENZE NELL'AMBITO DELLA MOSTRA ITALOMODERN 1+2.
- PRIMAVERA MERANESE.
- EDUCATIONAL DAY.
- Alpi Architettura Turismo - ON TOUR.
- Opere al Caffè Kunsthaus.
- 10 ANNI DI MERANO ARTE.
Matinée con l'artista Karin Welponer

Sabato, 11 marzo 2017
ore 11.00
In occasione della festa della Donna, Merano Arte e il Comune di Merano sono lieti di invitare tutti ad un incontro con l’artista bolzanina Karin Welponer.
Nell’ambito del Matinée, Ursula Schnitzer dialogherà insieme all‘artista della sua opera e dell’attività di promotrice culturale.
Tra il 1959 e il 1964, Karin Welponer ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Monaco, città nella quale ha vissuto fino alla metà degli anni Ottanta e dove ha svolto attività artistica e grafica indipendente. Nel 1985, insieme ad Elisabeth Baumgartner, Eva Kreuzer Eccel, Christoph Mayr Fingerle, Marjan Cescutti e Gerhard Mumelter, ha fondato la Galleria Museo di Bolzano, oggi ar/ge kunst.
All’interno della sua opera, estremamente complessa, il disegno e la carta rappresentano delle costanti di riferimento. Welponer descrive sé stessa come una cercatrice. Attualmente sta utilizzando il carboncino, stimando questo particolare mezzo espressivo per la sua “incorruttibilità”.
All’interno di un breve omaggio alla matita, Karin Welponer ci offre uno spaccato della sua profonda passione artistica.
“La matita mi accompagna ovunque. In ogni tasca anche in quelle di giacche e pantaloni è sempre a disposizione. Un lapis è mutevole, obbedisce alla pressione esercitata, anche le mine più grosse possono restituire sulla carta delicati pigmenti ombreggiati, ma anche oscurare aree definite. Una matita non si inceppa, non cola. Disegna con tratto sottile e tagliente, in lungo e in largo. Il suo segno restituisce stati d’animo, è modesta ed affidabile fino al mozzicone. Si può cancellare e schiarire.”
In lingua tedesca